Eccoci a Xi'an, capoluogo dello Shaanxi. Famosa perche' qui a due passi c'e' la tomba del primo imperatore con il suo esercito di terracotta.
Questa citta' stupisce piu' di Pechino per quanto riguarda la svolta capitalista cinese. Il centro e' pieno di "Shopping Mall", McDonalds, negozi della Nike, Prada, Nokia, Kappa e tutto il "peggio". La gente sembra lanciata a capofitto nel rincorrere l'occidente attraverso i suoi aspetti peggiori. Anche i sorrisi, incrociando lo sguardo, sono piu' avari che altrove. Ieri la sola cosa "vera" che abbiamo incontrato in centro e' stata una signora che nel sottopassaggio della piazza principale vendeva zucche secche riempite di semi per farle suonare. Un vitale e semplice particolare, nell'artificiosa orgia consumista che le stava attorno.
Ma Xi'an non e' solo questo.
Proprio qui dietro c'e' il quartiere musulmano, ancora autentico, pieno di gente per strada che vende qualsiasi cosa, dalla carne all'olio, dolci, castagne, verdura, frutta in una casbah colorata e vitale che ci ricorda gli hutong di Pechino. Ma tutto attorno e' un cantiere, decine i palazzi giganti e i centri commerciali in costruzione che le soffiano sul collo.
Abbiamo sperimentato dolcetti e cibo locale…. deliziosi come al solito.
alla fine, credo, che sia abbastanza autentico anche quello. no?
dai si’ postateci un po’ di foto di capitalimo sfrenato cinese.
buon viaggio e un saluto dall’altro lato del mare del Giappone (o della Cina…dipende dai punti di vista). Un abbraccio. E.